Il complemento d’arredo “vivo” ed autosufficiente…
6 consigli pratici per avere un terrario in salute.

dell’uomo
L’idea di avere un complemento d’arredo “vivente” in soggiorno ti alletta?
Vorresti anche tu ricreare un giardino o una foresta in miniatura?
Continua a leggere questo articolo e scoprirai cosa sono i Terrarium e come puoi avere un giardino in miniatura, o una foresta, in una teca capace di ricreare un microsistema autosufficiente, simulando quello presente sulla terra…
…Tutto questo, anche se vivi in appartamento.
La nascita dei così detti Terarium risale agli inizi del XIX secolo grazie ad un medico inglese di nome N.B. Ward che dopo aver messo una crisalide di una falena all’interno di una teca in vetro, notò nei giorni successivi la crescita spontanea di un germolio d’erba e di una felce.
Notò anche che si creò della condensa sulle pareti del vaso in vetro (causata dalla “respirazione” delle piante al suo interno) che ricadendo sul terreno diede vita ad un microclima ideale per la sopravvivenza delle piante senza l’intervento umano.

6 consigli per avere un terrarium sano in casa
Ecco di seguito gli accorgimenti e i consigli utili che dovrai adottare per poter crescere il tuo terrarium ed avere anche tu un piccolo ecosistema autosufficiente in casa:
– Posizionare il terrarium in un ambiente adeguatamente illuminato da luce naturale in modo da permettere alle piante di dare vita alla fotosintesi;
– Evitare esposizioni dirette prolungate ai raggi del sole. Essendo un ambiente chiuso la temperatura salirebbe troppo mettendo a rischio la salute delle piante al suo interno;
– Lasciandolo sempre nella stessa posizione, ruotarlo di un quarto una volta al mese, in modo da uniformare la diffusione della condensa;
– Le piante che in genere trovano il loro habitat ideale all’interno di un terrarium sono piante a cui piace il caldo. Quindi tieni il tuo terrarium in casa, ad una temperatura compresa tra i 13 e i 27 gradi;
– Innaffia solo al bisogno. Il terrarium non ha quasi mai bisogno di essere innaffiato per via della condensa che si crea e per il fatto che è un ambiente chiuso. Ma fai attenzione, non è chiuso ermeticamente, e se l’umidità dovesse diminuire troppo (se il terriccio risulta secco al tatto) procedere con l’innaffiamento.
– Non aprire troppo spesso il coperchio, altrimenti la condensa evaporerà più velocemente e se ti accorgi della presenza di troppa condensa dovuta ad un’innaffiatura troppo pesante, lascia aperto il coperchio qualche ora…
Se anche tu sogni di avere un terrarium in casa o se ti abbiamo incuriosito con questa breve guida vieni a trovarci in negozio, troverai terrari per tutti i gusti e potrai chiedere maggiori informazioni ai ragazzi di Crespo Garden.